Il giro del mondo a 16 anni

LOS ANGELES (Usa) – A sedici anni, di solito, gli studenti occidentali pensano per lo più alle ragazze o a come divertirsi nel weekend. Non Zac Sunderland, giovane californiano che il prossimo 31 maggio tenterà un'impresa alquanto audace: circumnavigare in solitario l'intero globo con la sua barca a vela, un Islander 36 di 13 metri e diventare il più giovane uomo ad esser riuscito a portare a termine quest'incredibile viaggio marittimo

ISPIRAZIONE - Ad ispirare il giovane Sunderland, che è originario di Thousand Oaks, città che si trova nella contea di Ventura, in California, è stato il libro di memorie «The Dove» scritto da Robin Lee Graham, che nel 1965 alla sua stessa età tentò la medesima impresa, ma non riuscì a completare il viaggio prima del 1970, quando aveva già 21 anni. Sunderland è sicuro di poter far meglio: egli partirà alla fine di maggio dalle coste di Los Angeles e, secondo i suoi calcoli, seguendo lo stesso itinerario di Graham, dovrebbe ritornare nella città californiana nell'aprile del 2009, dopo undici mesi di navigazione, quando avrà 17 anni. Fino ad adesso il più giovane uomo ad aver cirmunavigato il globo è l'australiano David Dicks che nel novembre del 1996 ha portato a termine l'impresa all'età di 18 anni

LUNGHE TRAVERSATE - L' Islander 36 di Sunderland è dotato delle tecnologie più moderne e ha a disposizione diversi strumenti e attrezzature da usare in caso di pericolo. Sostenuto da entrambi i genitori che gli hanno trasmesso l'amore per i viaggi marittimi, Zac è praticamente nato sul mare: i genitori vivevano su una barca di 20 metri quando il futuro avventuriero vide per la prima volta la luce e la sua famiglia ha passato ben tre anni su una nave costeggiando la California e il Messico. Durante queste continue traversate il giovane Zac ha svolto spesso le mansioni di capitano notturno. Il padre di Zac, Laurence Sunderland, si dichiara felice per la futura impresa del figlio, mentre la mamma Marianna dice al Los Angeles Times: «Il fatto che Zac non sia eccessivamente preoccupato mi aiuta». Poi ironizza: «E' sicuramente un pò inquieto, ma il suo stato d'animo non è quello di chi pensa "Accidenti, che sto facendo". Noi gli abbiamo sempre detto: "Se tu non lo vuoi fare, puoi tornare indietro. Ma lui vuole farla questa impresa».

UN ESPERTO NAVIGATORE - Zac, che ha alle spalle già 15.000 ore di navigazione e che ha promesso a sua madre che durante la traversata studierà regolarmente, ammette di essere particolarmente nervoso in questi giorni che precedono la sua partenza. Tuttavia egli sottolinea di essere pronto per questo lungo viaggio e di aver già programmato alcune soste in luoghi meravigliosi come le Isole Galapagos e Salomone, il Sudafrica e l'Australia: «Sono pronto per vedere il mondo - dichiara entusiasta Zac -. Tutto quello che ho vissuto mi ha portato verso questa decisione. Sono totalmente concentrato sulla mia partenza e spero che questa sia solo la prima delle tante avventure della mia vita». Il viaggio del giovane navigatore sarà seguito giorno dopo giorno sul suo sito ufficiale e il sedicenne racconterà quotidianamente come va l'avventura spedendo email e aggiornando il suo blog.

(da Corriere.it)